“….l’unico diploma di yoga valido è l’umiltà, lo sguardo su se stessi,  compassione senza concessione in cui l’intensità e l’interrogarsi non hanno niente da invidiare ai tapas himalaiani. Lo yoga non è elitario: è il ruggito della belva nella foresta di cartone del nostro mondo di sicurezza prefabbricata.” 

Eric Baret

ShivaYoga nasce dalla passione di Cinzia Miele per lo yoga e per tutto ciò che ruota intorno a questo meraviglioso mondo. La necessità di una formazione indipendente, libera da vincoli e costrizioni, si riassume forse in questa frase di Eric Baret, “lo yoga non è elitario”.  In questa citazione mi riconosco profondamente. Molte volte vedo persone, allieve, allievi, che, dopo aver iniziato a praticare yoga fanno un passo indietro. Si, lo yoga li attira, ma pensano che non ce la faranno mai ad assumere quelle meravigliose posizioni che si vedono sulle riviste o che si utilizzano per pubblicizzare i corsi di yoga.

Per qualcuno già la posizione a gambe incrociate è una tortura, seduti con le ginocchia che arrivano alle orecchie, la schiena che si ricurva …una vera sofferenza. E’ necessaria determinazione e compassione verso sé stessi per poter capire il corpo, accettare i propri limiti, rimuovere la competitività che ci porta a volerci superare ad ogni costo.
Ci vuole tempo per scoprire il miracolo del respiro, per scalfire il proprio ego, ma solo con pazienza si arriverà ad una pratica non aggressiva, non finalizzata al successo esteriore. Assistiamo ad una velocizzazione di ogni aspetto della nostra vita e a volte sembra che anche lo yoga risulti contaminato da tanta fretta…ma la fretta è nemica dello yoga! ShivaYoga si rivolge a tutte le persone che hanno deciso di dedicarsi del tempo, il tempo necessario per scoprire sé stessi. Scoprire il proprio corpo, i suoi punti di forza, le sue debolezze, le sue potenzialità; scoprire e creare un profondo legame con il proprio nucleo spirituale, scoperta che porta immensa pace e gioia.

La scuola offre un percorso di yoga accessibile, accogliente e divertente. Qui gli studenti possono trovare una classe adatta alle loro esigenze, indipendentemente dal loro livello, età, esperienza.
La scuola mira alla formazione di insegnanti di yoga e meditazione altamente qualificati, in grado di condurre classi eterogenee, offrendo uno stile praticabile da persone di età e caratteristiche fisiche diverse. Lo yoga va oltre gli asana, ciò nonostante questi ultimi, sono un elemento fondamentale e come tale vanno studiate, praticate, vissute.

ShivaYoga propone una formazione di 500 ore spalmate su due anni, il corso è aperto a principianti e non. Si rivolge a coloro che desiderano approfondire lo studio dello yoga tradizionale non solo al fine di dedicarsi all’insegnamento, ma anche per una crescita personale.

Il Metodo

La formazione lavora in parallelo su due piani:

In primo luogo, l’approccio didattico: ci si concentra sullo sviluppo della conoscenza dei concetti teorici alla base dello yoga classico. Lo studio dell’anatomia e della fisiologia del corpo umano, la metodologia di insegnamento (etica e deontologia), la gestione dei gruppi. Lo studente impara a tenere lezioni di yoga e meditazione, gestire seminari, conferenze, work shop.

Il secondo approccio (ma non in termini di importanza) è lo sviluppo personale del futuro insegnante. Lo yoga è un percorso che indirizza lo studente a ristabilire un contatto con il proprio nucleo più profondo, a riconoscersi parte di un universo complesso, collegato e interconnesso. Seguire i principi etici dello yoga (yama e niyama), diventa elemento fondamentale per lo sviluppo e la formazione dello studente. Alla base della formazione ShivaYoga, lo studio dei testi tradizionali, con particolare attenzione alla tradizione del Tantra yoga, possibilità di lezioni teoriche tenute da monaci di questa antica tradizione (una volta all’anno).

Studio delle diverse tecniche di meditazione con enfasi alla meditazione con il Mantra. La parte pratica vedrà lo studio approfondito degli asana più classici, le posizioni si studieranno nel loro aspetto teorico, pratico ed energetico (attingendo anche a principi di Medicina Tradizionale Cinese).

L’utilizzo dei props aiuterà a semplificarle e renderle adatte a chiunque. Studio delle varianti per esigenze particolari, semplificare le posizioni, approccio allo yoga per la terza età e per donne in gravidanza. Verranno introdotti inoltre, principi di base del restorative yoga, una pratica gentile, che consente di praticare a chiunque e rivolto a chi cerca esperienze di rilassamento profondo.

Alimentazione, digiuno, igiene yogica, verranno introdotti come elementi di spunto per un life style che chi desidera potrà condividere in assoluta libertà. Asana, pranyama, mudra, bandha, kria, tutto ciò che la tradizione ci mette a disposizione verrà studiato e praticato, nella consapevolezza che sono tutti strumenti che mirano a portarci verso la méta ultima: lo stato di Yoga. Lo stato in cui la goccia si unisce all’oceano e diventa tutt’uno con esso. “la vostra visione diventerà chiara solo quando guarderete dentro il vostro cuore. Chi guarda fuori sogna, chi guarda dentro si risveglia” (cit: chiudi gli occhi, apri la mente).

Crediamo nella trasmissione della conoscenza da parte di chi vive con coerenza ciò che insegna. Per questo motivo riteniamo importante avvalerci, occasionalmente, dell’esperienza e della conoscenza di monaci e monache, che attraverso i loro insegnamenti possano ispirare e risvegliare la parte spirituale che risiede dentro ogni essere umano.

Una collaborazione costante è quella con l’Acarya Krsnananda Avadhuta, monaco della tradizione tantrica, nato a Singapore. La vita monastica lo ha portato a vivere in paesi, quali, Germania, Portogallo, Stati Uniti e molti altri. Al momento risiede in Italia. Ha viaggiato per divulgare la meditazione e per aiuti umanitari sia in Europa e Stati Uniti, che in Paesi in via di sviluppo. Appassionato cuoco ayurvedico, da più di 40 anni insegna yoga, meditazione e divulga l’importanza di un utilizzo sostenibile delle risorse del pianeta. Ha viaggiato per circa 130 paesi occupandosi del coordinamento di progetti umanitari. Ha lavorato in situazioni di disastri naturali e sociali in Asia e in Africa durante periodi di siccità, carestia e genocidio. Era in Medio Oriente durante la guerra del Golfo, Iraq, Giordania, Turchia, Sud America. Ha partecipato a progetti di sviluppo locale volti a fornire cibo, medicine, vestiario, alloggio e istruzione, favorendo condizioni di vita migliori per bambini e persone colpite da queste calamità.

La Nostra Filosofia